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martedì 6 dicembre 2011

Folk-lore e la sua concezione*Casa Vacanze Friul Kaiser tipica casa friuli

 Folk-lore,e la sua concezione come la si intende abitualmente, si basa su un’idea di base falsa; ovvero sull’idea che ci siano delle “creazioni popolari”, prodotti spontanei della massa del popolo: e si vede subito lo stretto rapporto esistente tra un simile modo di vedere ed i pregiudizi democratici. Come è stato detto, “l’interesse profondo che tutte le tradizioni dette popolari presentano sta soprattutto nel fatto che esse, in origine, non sono affatto popolari”. E aggiungeremo che se si tratta, come in quasi tutti i casi, di elementi tradizionali nel vero senso del termine, anche se talvolta deformati, diminuiti o frammentari, e di cose aventi un valore simbolico reale, tutto ciò, lungi dall’essere di origine popolare, non è persino nemmeno di origine semplicemente umana. Ciò che può essere popolare è unicamente il fatto della “sopravvivenza”, quando questi elementi appartengono a forme tradizionali scomparse; e, a tale riguardo, il termine di folk-lore prende un senso assai prossimo a quello di “paganismo”, non tenendo conto che del valore etimologico di quest’ultimo, con in meno l’intenzione polemica ed ingiuriosa [it. paganismo/paganesimo <pagano < lat paganus, "abitante del villaggio", contrapposto all'urbanus, "abitante delle città" (ormai passato alla nuova religione). Il termine pagano è del tardo XIV secolo, dal Latino tardo paganus = "pagano" = Latino classico "contadino, rustico, civile" < pagus"distretto rurale", originariamente "distretto limitato da segnali", così in relazione conpangere "fissare, attaccare" < ProtoIndoeuropeo (radice) *pag- "fissare" - v. "patto" -. Si dice che il senso religioso derivi dal legame rurale, conservativo, alle antiche divinità dopo la cristianizzazione delle città romane; ma la parola in tal senso è precedente a quel periodo nella storia della chiesa, e molto più probabilmente è derivata dall'uso di paganus nel gergo militare romano per "soldato civile incompetente" che i cristiani (Tertulliano nel 202 ed Agostino) colsero insieme all'immagine militare della prima Chiesa (es. i militari "soldati di Cristo", etc.). Il termine è applicato ai panteisti moderni e ai seguaci dei culti sulla natura a partire dal 1908. Il termine paganismo/paganesimo è attestato dal primo periodo del V secolo].La concezione di folk-lore, come la si intende abitualmente, si basa su un’idea di base falsa; ovvero sull’idea che ci siano delle “creazioni popolari”, prodotti spontanei della massa del popolo: e si vede subito lo stretto rapporto esistente tra un simile modo di vedere ed i pregiudizi democratici. Come è stato detto, “l’interesse profondo che tutte le tradizioni dette popolari presentano sta soprattutto nel fatto che esse, in origine, non sono affatto popolari”. E aggiungeremo che se si tratta, come in quasi tutti i casi, di elementi tradizionali nel vero senso del termine, anche se talvolta deformati, diminuiti o frammentari, e di cose aventi un valore simbolico reale, tutto ciò, lungi dall’essere di origine popolare, non è persino nemmeno di origine semplicemente umana. Ciò che può essere popolare è unicamente il fatto della “sopravvivenza”, quando questi elementi appartengono a forme tradizionali scomparse; e, a tale riguardo, il termine di folk-lore prende un senso assai prossimo a quello di “paganismo”, non tenendo conto che del valore etimologico di quest’ultimo, con in meno l’intenzione polemica ed ingiuriosa [it. paganismo/paganesimo <pagano < lat paganus, "abitante del villaggio", contrapposto all'urbanus, "abitante delle città" (ormai passato alla nuova religione). Il termine pagano è del tardo XIV secolo, dal Latino tardo paganus = "pagano" = Latino classico "contadino, rustico, civile" < pagus"distretto rurale", originariamente "distretto limitato da segnali", così in relazione conpangere "fissare, attaccare" < ProtoIndoeuropeo (radice) *pag- "fissare" - v. "patto" -. Si dice che il senso religioso derivi dal legame rurale, conservativo, alle antiche divinità dopo la cristianizzazione delle città romane; ma la parola in tal senso è precedente a quel periodo nella storia della chiesa, e molto più probabilmente è derivata dall'uso di paganus nel gergo militare romano per "soldato civile incompetente" che i cristiani (Tertulliano nel 202 ed Agostino) colsero insieme all'immagine militare della prima Chiesa (es. i militari "soldati di Cristo", etc.). Il termine è applicato ai panteisti moderni e ai seguaci dei culti sulla natura a partire dal 1908. Il termine paganismo/paganesimo è attestato dal primo periodo del V secolo].

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