Archivio

sabato 10 dicembre 2011

San Valentino 14 febbraio-Casa Vacanze Friul Kaiser tipica casa friuli *

14 febbraio era dedicato a san Valentino, oggi cancellato dal calendario universale perché poco significativo per la Chiesa. Ma la cancellazione non ha avuto alcun effetto, tant’è vero che gli almanacchi e i calendari continuano a registrarne il nome aggiungendo quelli dei due evangelizzatori degli Slavi i Santi Cirillo e Metodio che, vissuti nel IX secolo, furono gli evangelizzatori della Russia.. D’altronde, troppe erano le usanze e troppi soprattutto gli interessi commerciali connessi alla festa perché la decisione del Consiglio per la riforma liturgica avesse qualche effetto.



Su san Valentino, vescovo e patrono di Terni, poco si sa se non che venne decapitato a Roma nel 273, durante la persecuzione di Aureliano. Una tarda passio sostiene che fu sepolto in un cimitero nei pressi di Terni, sul quale sarebbe poi sorta una basilica, trasformata radicalmente nel 1618. Qualche anno prima, il 21 giugno 1605, il vescovo, Gianantonio Onorato, aveva ritrovato il corpo del santo patrono e lo aveva riposto in una cassa di piombo.-//-La festa di San Valentino è poi emigrata in Inghilterra e di là in America, da dove è tornata da noi trasformata in una laica ricorrenza, per la quale non ci si accontenta più, come un tempo, di scambiarsi bigliettini affettuosi o scherzosi, detti “valentini”, o un fiore, magari una di quelle margheritine che spuntano ai primi di febbraio nell’Italia centromeridionale, ma è quasi d’obbligo il regalo costoso; come accade, d’altronde, per le altre feste del consumo indotto, da quellla della Mamma, la prima domenica di maggio, a quella del Papà il 19 marzo, promosse da pubblicitari ed industrie per incrementare la produzione insieme con gli sprechi, l’avidità e l’insoddisfazione del volgo. E non ci stupiremmo se in futuro fiorissero la festa del fratellino, della zia, del cane, del gatto o del canarino.

L'amore è ovunque, non c'è bellezza in ogni cosa. Imparare a vederlo-casa vacanze friul kaiser tipica casa friuli*L'amore è ovunque, non c'è bellezza in ogni cosa. Imparare a vederlo*


peace kisses yoga love vegan/vegetarian rain love tree hugs friends family books walks namaste dreadlocks sun music troll forrest flower-magical inspirational pictures that come my way. If you are interested in what I do, feel welcome to my sito www.friulkaiser.biz-Free your mind. Open your spirit to the light and feel free and safe in the knowledge that we will all be here at the end of time, together as one.
Love is everywhere, there is beauty in everything. Learn to see it.


Can you feel that? Its called change and you are part of it. Isn't it beautiful?--baci pace yoga amore vegan / vegetariano pioggia amore albero abbracci amici di famiglia, libri passeggiate dreadlocks namaste dom musica elfi foresta di fiori-magiche immagini di ispirazione che vengono a modo mio. Se siete interessati a quello che faccio, sento il benvenuto al mio www.friulkaiser.biz sito-A space where I let the inspiration of Nature speak, sharing the beauty, magic, wisdom and wonder of our green planet, and her dreams and wishes of our magnificent future together-"I went to the woods because I wished to live deliberately, to front only the essential facts of life, and see if I could not learn what it had to teach, and not, when I came to die, discover that I had not lived.-Libera la tua mente. Aprite il vostro spirito alla luce e sentirsi liberi e sicuri nella consapevolezza che saremo tutti qui alla fine dei tempi, insieme come una sola.
L'amore è ovunque, non c'è bellezza in ogni cosa. Imparare a vederlo
L'amore è ovunque, non c'è bellezza in ogni cosa. Imparare a vederlo.
Riesci a sentire questo? Il suo cambiamento chiamato e voi siete parte di essa. Non è bello?-Uno spazio in cui ho lasciato l'ispirazione della natura parlare, condividere la bellezza, la magia, la saggezza e la meraviglia del nostro pianeta verde, i suoi sogni ei desideri del nostro futuro magnifico insieme-"Andai nei boschi perché desideravo vivere con saggezza, di fronte solo i fatti essenziali della vita, e vedere se non ho potuto imparare che cosa essa aveva da insegnarmi, e non, quando sono venuto a morire, scoprire che non ero vissuto

"La vita stessa è la favola più bella di tutto"."Life itself is the most wonderful fairy tale of all."casa vacanze friul kaiser tipica casa friuli**




"La vita stessa è la favola più bella di tutto".            "Life itself is the most wonderful fairy tale of all."

Hello, my name friu kaiser. I’m friulano.casa vacanze friul kaiser tipica casa friuli*f*

Hello, my name friu kaiser. I’m friulano. I have a case of friulanita and a tendency to constantly daydream. I love anything that differs from our modern world, anything to escape reality from time to time. Please reblog as much as you like and also thank you for visiting. Take care--Ciao, mi chiamo friu kaiser. Sono friulano. Ho un caso di friulanita e una tendenza a sognare ad occhi aperti costantemente. Amo tutto ciò che è diverso dal nostro mondo moderno, niente a sfuggire alla realtà di volta in volta. Si prega di Reblog quanto ti piace e anche ringraziare per la visita. curare

venerdì 9 dicembre 2011

casa vacanze friul kaiser tipica casa friuli*film grotte in friuli e vin brule*

 forme di erosione carsica.
paesaggio carsico sotterraneo
 (Kras in sloveno e Karst in tedesco) deriva dalla parola Carsa (Karra o Garra)
di origine preindoeuropea, che significa roccia, pietra.
 paesaggio carsico è dato da un insieme di forme «anomale» rispetto ai paesaggi «normali» di tipo fluviale.con doline di tutte le dimensioni e vore,
le foibe una e piu spelonca
.. Se viva di linkare questo mio articolo nei vostri siti, blog, twitter, ec ecVai al menu di navigazione premi archivio
vin brulé ( letteralmente vino bruciato,  vin brusat),
versate in un pentolino il refosco di faedis e metteteci tutti gli altri ingredienti: portate a bollore e fate bollire per sei o sette minuti. Filtrate il liquore alla tovaglia e servitelo bollente in tazza. Questa ricetta ha quasi 150 anni e viene bene anche se non avete tutto a portata di mano. Prosit, soprattutto quando siete giù di morale oppure raffreddati: contro il raffreddore il vin brulè è un toccasana, parola dei nostri anziani,diciamo che la scorza del limone, i chiodi di garofano e la cannella sono fondamentali il resto è un surplus, prima di toglierlo però bisogna eliminare l'alcool in eccesso dandogli fuoco, è per quello che non ci si ubriaca con il vin brulè.

casa vacanze friul kaiser tipica casa friuli*iar sere ue matine.irei sera oggi mattina*

If you want to awaken all of humanity, then awaken all of yourself, if you want to eliminate the suffering in the world, then eliminate all that is dark and negative in yourself. Truly, the greatest gift you have to give is that of your own self transformation.-
-Se si vuole risvegliare tutta l'umanità, allora risvegliare tutto di voi stessi, se si vuole eliminare la sofferenza nel mondoquindi eliminare tutto ciò che è oscuro e negativo in te stessoIn verità, il don più grande che dare è quella della vostra trasformazione sé...

casa vacanze friul kaiser tipica casa friuli* Voglio un apocalisse di Natale per Natale è che troppo chiedere*

-
Colazione - Breakfast : Colazione continentale o friulana

giovedì 8 dicembre 2011

TIPICAMENTE GOOD CASA FRIULI AMICIZIA ACCOGLIENZA AZIONE FRIUL KAISER“more uxorio”

The friulkaiser tipica casa friuli. Trama Recensioni Interviste Notizie ..“more uxorio”.. Produzione Nu Image Films, friul kaiser-Films Equity Picturesun blog originale fatto in friuli venezia giulia ITALY il mio blog questo e il blog di friul kiaserpiano delle farcadizze  faedis udine 
LIKE  O NON  LIKE

FRIULI KAISER " tipica casa friuli " * BEFANA O VECCHIA MISERIA E CREDENZA “Così è se vi pare”aveva un cappotto grigio scuro, di quelle stoffe che si usavano una volta, fustagno*

BEFANA O VECCHIA MISERIA E CREDENZA
“Così è se vi pare”Tra gli usi e costumi di un popolo, notevole importanza rivestono i comportamenti e le credenze, che hanno a che fare con l’arcano mondo delle superstizioni, dell’occulto, del malocchio, delle fatture, ecc. Analizzando marginalmente tale materia, sembrerebbe che non sia tanta la gente disposta a credere a tali fenomeni, che possono essere di buono o di cattivo auspicio. Ma se si va un po più in dentro all’argomento e si fa una breve indagine, ascoltando direttamente la voce del popolo e degli anziani in particolare, si ha ragione di credere, che tale fenomeno non merita certamente di essere ignorato. Non per niente esiste un detto popolare molto conosciuto che così recita: “Nun ci cridiri, ma guardati”. Da ciò si evince che, se esiste tale detto, esiste anche, una buona parte di persone, che manifesta un certo timore quando si tratta di fatti misteriosi e fenomeni dell’occulto, che spesso, neanche la scienza sa spiegare.
D’altronde, tutti oggi assistiamo a programmi televisivi in diretta, dove operano sedicenti maghi, cartomanti e fattucchiere, ai quali arriva una mole di telefonate con richieste d’aiuto o di consigli, che superano ogni immaginazione.
Dopo queste brevi e semplici premesse è lecito pensare, che molte credenze popolari siano talmente radicate e diffuse tra la gente, da giustificare ampiamente i numerosi libri scritti in proposito, fin dai lontanissimi tempi del Medioevo.
“Così è se vi pare”, recita un noto racconto del grande drammaturgo agrigentino Luigi Pirandello, per cui, se il fenomeno esiste, non ci si può nascondere dietro falsi pregiudizi, facendo finta di ignorarlo e quindi, tanto vale parlarne, anche in linea generale e molto sinteticamente.
Tantissimi modi di fare, atteggiamenti e comportamenti della gente, risultano condizionati proprio da quelle credenze che vorrebbero ignorare, ma delle quali subiscono un inevitabile influsso. Credenze che, tramandate fino a noi, di generazione in generazione trovano spesso, terreno fertile per gran parte delle persone. E’ difficile, se non inevitabile, per chi sia a conoscenza del significato di tali credenze, anche se dice di non crederci, non restarne coinvolto.
Pertanto, succede spesso che, quando capita di trovarsi in determinate circostanze, ritenute pericolose, ecco che si agisce di conseguenza, a seconda della suscettibilità di ognuno. Qualche esempio può forse chiarire meglio il concetto; se una persona è a conoscenza di una certa superstizione, anche se si dice convinta che sia cosa del tutto ridicola, difficilmente si esime dall’adottare il rimedio conosciuto per scongiurare il “temuto” pericolo. Comunissimo il caso in cui, per distrazione o imprudenza si faccia cadere a terra o sulla tavola una bottiglia di olio: quasi nessuno, almeno dalle nostre parti, può fare a meno di porre rimedio all’accaduto versando sopra l’olio un pugno di sale, convinti, o perlomeno si crede, che ogni possibile male venga così scongiurato. Chi sa che un ombrello aperto dentro casa, porta male, non può fare a meno di chiuderlo, così come, molti evitano di passare sotto ad una scala a pioli appoggiata ad un muro. Altri temono se un gatto nero gli attraversa la strada, altri ancora cercano di evitare i numeri 13 o 17, peggio ancora se cadono di venerdì, per non parlare dell’antichissima convinzione che, di martedì e venerdì, non si devono intraprendere viaggi e non ci si deve sposare.
Questi sono solo alcuni degli innumerevoli casi in cui appunto, si può notare come, il comportamento della gente risulta notevolmente condizionato dalle tante superstizioni dure a morire.
Esistono anche, numerose situazioni che sono considerate di buon auspicio, come quella di mettere le margherite bianche e gialle, davanti all’uscio di casa, nella giornata del 1° Maggio, come tanti usano ancora oggi e che, personalmente spero che continui nell’avvenire, se non altro per dare colore e profumo alle nostre strade, con tanti bellissimi fiori che, spontaneamente rallegrano le nostre tiare dal fiul.
Tanti sono coloro che si rallegrano, se nella loro casa entra una farfalla o una “palummedda”, perché si pensa che ciò sia segno di buone notizie o di fortuna, e tanti ancora sono quelli che per un temuto pericolo recitano qualche scongiuro che li protegga. Non è raro infatti, che ancora oggi, qualche anziana donna, durante un brutto temporale o dopo avere appreso la notizia di qualche grave incidente pronunci frasi del tipo: , oppure “SenzE danE miO Gesù”.
Chi è convinto di essere “’nnucchiatu”, cioè fatto segno dal malocchio, spesso si tutela con vari amuleti, come: corni, ferri di cavallo, pezzetti di stoffa rossa, gobbetti, teste di aglio ed altri talismani, convinto di essere salvaguardato.
In tempi ormai lontani, erano considerati portafortuna anche, “li mennuli ‘ncucchiati”, cioè due mandorle unite a forma di corna, oppure un quadrifoglio o le corna scheletrite di un toro, che si appendevano su un muro della propria casa, spesso con un nastro di colore rosso.
Inoltre, alcuni rimedi per proteggersi da temute sventure o possibili inconvenienti, sono quelli di : toccare ferro quando si incontra un presunto jettatore o un carro funebre senza la bara, fare le corna con una o con tutte e due le mani, o addirittura per taluni uomini, toccarsi le parti intime, possibilmente di nascosto ed anche ridendoci su.
E’ forte anche la voglia di tanta gente di conoscere il proprio futuro, specialmente per le questioni che riguardano l’amore, la salute e il lavoro.
Anche in questo campo molti dicono di non credere a nulla, ma poi vanno a leggere tutti gli oroscopi che quotidianamente, giornali e televisioni ci propinano. Molto frequente è ancora la credenza che esista “la legatura”, cioè, che una persona si senta come oggetto di qualche sortilegio o che sia stata “fatturata” per cui, si ricorre direttamente a casa dei cosiddetti maghi, per esserne liberati. A questi si ricorre sia per cose molto banali, come la fortuna in amore o al gioco ed anche per casi di estrema disperazione, allorquando un congiunto, per una grave malattia è già stato dichiarato inguaribile dai medici e pertanto, destinato a morire. In questi estremi casi, sono ancora molte, purtroppo, quelle persone anche incredule, che per un inspiegabile rimorso di coscienza tentano questa ultima carta, con il risultato molto frequente, di constatare che, non solo si e’ sprecato tantissimo denaro, ma si e’ perduto ugualmente il congiunto. Si riportano, qui di seguito, alcune delle superstizioni più conosciute dalle nostre parti, ma che trovano riscontro, a volte con qualche variante, anche in altri posti del FRIULI VENEZIA GIULIA. Naturalmente si lascia ai lettori la piena e totale libertà di “credere o non credere” e si auspica nel contempo, che nessuno si lasci condizionare in alcun modo da ciò che leggerà.
La sequenza di superstizioni che segue vuole solamente essere un modo per incuriosire e far conoscere meglio uno degli aspetti più singolari, misteriosi e affascinanti, che ha contraddistinto tutti i popoli della terra dalle origini della vita e fino ai giorni nostri.

BEFANA O VECCHIA MISERIA E CREDENZA

BEFANA O VECCHIA MISERIA E CREDENZA

BEFANA O VECCHIA MISERIA E CREDENZA

BEFANA O VECCHIA MISERIA E CREDENZA

BEFANA O VECCHIA MISERIA E CREDENZA

BEFANA O VECCHIA MISERIA E CREDENZA

BEFANA O VECCHIA MISERIA E CREDENZA

BEFANA O VECCHIA MISERIA E CREDENZA

BEFANA O VECCHIA MISERIA E CREDENZA

BEFANA O VECCHIA MISERIA E CREDENZA

BEFANA O VECCHIA MISERIA E CREDENZA

BEFANA O VECCHIA MISERIA E CREDENZA

BEFANA O VECCHIA MISERIA E CREDENZA

BEFANA O VECCHIA MISERIA E CREDENZA

BEFANA O VECCHIA MISERIA E CREDENZA


BEFANA O VECCHIA MISERIA E CREDENZA
BEFANA O VECCHIA MISERIA E CREDENZA

BEFANA O VECCHIA MISERIA E CREDENZA


BEFANA O VECCHIA MISERIA E CREDENZA
BEFANA O VECCHIA MISERIA E CREDENZA


BEFANA O VECCHIA MISERIA E CREDENZA


BEFANA O VECCHIA MISERIA E CREDENZA

BEFANA O VECCHIA MISERIA E CREDENZA

BEFANA O VECCHIA MISERIA E CREDENZA

BEFANA O VECCHIA MISERIA E CREDENZA
BEFANA O VECCHIA MISERIA E CREDENZA
la beffane e il pignarûl (plurale pignarûi) se il fum al va a soreli a mont, cjape il sac e va pal mont; se il fum invezit al va de bande di soreli jevât, cjape il sac e va al marcjât ("se il fumo va a occidente, prendi il sacco e va per il mondo [emigra in cerca di lavoro]; se il fumo invece va a oriente, prendi il sacco e va al mercato"); e una variante del Veneto orientale: se le fuìsche le va a matìna, ciòl su'l sàc e và a farina; se le fuìsche le va a sera pàn e poènta a pièn caliera ("se le faville vanno a oriente, prendi il sacco e va a farina; se le faville vanno a occidente, pane e calderone pieno di polenta"). pìroła-pàrołavècia ("vecchia": le pire possono assumere la forma di un fantoccio), fogheradabubarata, nel basso Friuli e nel Veneto Orientale foghèra o casèraLa Befana, corruzione lessicale di epifania, da cui anche pefana attraverso bifanìa e befanìa.il 6 gennaio parti l ordine ... della fine dei Templari, al di là degli episodi sconcertanti che la caratterizzano, è la ...... il concilio di Troyes ha avuto luogo il 13 gennaio del 1129 e non del 1128, ...