È qui il caso di notare che in Russia San Nicola non è identificato con Babbo Natale anche perché qui l’equivalente del Babbo Natale è Nonno Gelo (Ded Moròz).
Il Nonno Gelo è un personaggio pagano che nei tempi pagani non sempre era buono e gelava la gente. A volte lo chiamavano “Moròzko” (Морòзко) cioè “gelo”. Il costume di Ded Moròz non sempre è rosso. Più che altro deve essere in colore “di gelo e neve”, in azzurro e bianco argentato. Il suo passato pagano è già stato dimenticato del tutto ed ora Ded Moroz arriva come un buon Nonno Moroz che porta ai bambini i regali. Arriva sempre in slitta insieme con la sua nipotina Snegùrochka. E li accompagna spesso il Pupazzo di Neve (Snegovìk = Снеговик). La Snegùrochka è apparsa insieme a Ded Moroz solo dopo la Guerra, negli anni 40. Perché la Snegùrochka? Il fatto è che esiste una vecchia fiaba russa della Snegùrochka, della Fanciulla di Neve che era figlia del Nonno Gelo e della Primavera. Qui cade a proposito l'annotazione della famosissima piece di Aleksandr Ostròvskij «La Fanciulla di Neve o La Favola primaverile» («Снегурочка или Весенняя Сказка») sulla quale Nikolaj Rìmskij-Kòrsakov compose la sua bella opera lirica “Snegurochka”. La piece di Aleksandr Ostròvskij si base sulle antiche fiabe russe pagane. La piece di Aleksandr Ostròvskij è scritta in versi.
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