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venerdì 8 giugno 2012

Cattura il pensiero fallo tuo, soffialo nell'universo e aspetta esso torni a te






4 commenti:

  1. La vera rivoluzione non è essere comunista, fascista, anarchico, centrista, religioso o altro.
    Questo è essere poco seri.
    La vera rivoluzione è una cosa interiore che crea armonia tra cervello, anima e corpo.
    La rivoluzione è una ribellione ma è una ribellione speciale e potente, non è una ribellione poco seria.
    Il cambiamento avviene quando si è meditativi senza sforzo, si è nella calma senza influenze esterne oppure dal cervello e idee.
    Nel cambiamento c'è verità e azione diretta.
    Potete (come fate e hanno fatto i vostri predecessori) creare qualsiasi partito, seguire qualsiasi maestro, idea, religione, scienza o metodo...
    Potete anche creare nuove riforme ma tutto questo che ho appena elencato è ignoranza.
    Così non avete la minima possibilità per creare ciò che è giusto.

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  2. A tutti quelli che hanno gli occhi e non vogliono vedere, hanno orecchi e non vogliono sentire, hanno la bocca e non vogliono parlare: siete ricchi, sì! Di omertoso egoismo e sfacciata ipocrisia... adulate per elemosinare spiccioli di riconoscenza!

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  3. Il cambiamento reale avviene dall'interno senza troppe influenze esterne. Avviene in armonia tra corpo, anima e cervello.
    Il cambiamento c'è quando non c'è sforzo e quando è radicale e permanente senza chiusura in esso.

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  4. Non ho mai capito perché il mondo è basato sulla scolastica. Posso capire fino ai primi anni del liceo, ma perché il mondo è basato sull'imparare a scuola o all'università? Ci dovrebbe essere molta più libertà.
    Ci dovrebbe essere molta più libertà nel fare una determinata professione con leggi che descrivono obbligatoriamente il percorso e la competenza di ogni individuo.
    Così ci sarebbe più totalità, più libertà dalle cose scolastiche dopo l'età adulta, più praticità e anche più sicurezza.
    Vedo che molti individui imparano cose all'università ma alla fine non migliorano il mondo.

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