Se basiamo la nostra fede su chi dichiara di essere fedele allora probabilmente questa fede è destinata a crollare, proprio perché il suo fondamento è debole.
Ho notato, essendo stato anni in città, che le persone (non tutte) che lavorano in città sono molto più nevrotiche ed infelici di quelle che stanno nei paesi più piccoli. Wow che "evoluzione"! -- E
Camminando nei silenzi e nelle solitudini della mia interiorità, ho scoperto che la vera libertà è non essere mai sicuri di niente per poter vedere tutto da infinite angolature e scoprire nuove possibilità di vita. Così ogni cosa diventa sempre nuova, e tutto si arricchisce di novità e si impreziosisce di bellezza.
Sono vaccinata contro tutti i tipi di veleno, anche quello che spesso esce volontariamente o involontariamente dalla bocca di qualcuno. La mia pazienza è debole e non sopporto nemmeno chiasso e rumore, lo dimostra il fatto che cerco più la solitudine che non la mondanità. Ho imparato a star sola, perché sono un'isola, accolgo chi approda nella mia vita, ma se è necessario, so anche organizzare un bel viaggio di sola andata per chi lo merita.
Ho iniziato a riflettere su di me, per conoscermi a fondo, partendo realmente da chi sono. Mi metto davanti ad uno specchio e, puntando il dito indice prima verso di me e dopo verso lo specchio, ho visto che per ben due volte vengo indicata io. --
Il rispetto e la fiducia sono due fili sottili e ci vuole poco per spezzarli. Non offendere la mia intelligenza, io capisco oltre le apparenze, oltre le parole; ho la sensibile capacità di leggere dentro ogni situazione, oltre le superficiali e sterili falsità delle circostanze egoistiche.
Se basiamo la nostra fede su chi dichiara di essere fedele allora probabilmente questa fede è destinata a crollare, proprio perché il suo fondamento è debole.
RispondiEliminaAgisci in modo da trattare l'umanità, sia nella tua persona che nella persona di ogni altro, sempre anche come un fine e mai soltanto come un mezzo.
RispondiEliminaGrande, non è chi raggiunge mille traguardi. Ma chi, nel proseguire il cammino di vita, impara a superare gli ostacoli.
RispondiEliminaHo notato, essendo stato anni in città, che le persone (non tutte) che lavorano in città sono molto più nevrotiche ed infelici di quelle che stanno nei paesi più piccoli. Wow che "evoluzione"!
RispondiElimina-- E
Camminando nei silenzi e nelle solitudini della mia interiorità, ho scoperto che la vera libertà è non essere mai sicuri di niente per poter vedere tutto da infinite angolature e scoprire nuove possibilità di vita. Così ogni cosa diventa sempre nuova, e tutto si arricchisce di novità e si impreziosisce di bellezza.
RispondiEliminaSono vaccinata contro tutti i tipi di veleno, anche quello che spesso esce volontariamente o involontariamente dalla bocca di qualcuno. La mia pazienza è debole e non sopporto nemmeno chiasso e rumore, lo dimostra il fatto che cerco più la solitudine che non la mondanità. Ho imparato a star sola, perché sono un'isola, accolgo chi approda nella mia vita, ma se è necessario, so anche organizzare un bel viaggio di sola andata per chi lo merita.
RispondiEliminaCi sono persone che quando arrivano le vacanze diventano più frustrate di prima. Quanta ignoranza spirituale e meccanicità che c'è in giro
RispondiEliminaHo iniziato a riflettere su di me, per conoscermi a fondo, partendo realmente da chi sono. Mi metto davanti ad uno specchio e, puntando il dito indice prima verso di me e dopo verso lo specchio, ho visto che per ben due volte vengo indicata io.
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Il rispetto e la fiducia sono due fili sottili e ci vuole poco per spezzarli. Non offendere la mia intelligenza, io capisco oltre le apparenze, oltre le parole; ho la sensibile capacità di leggere dentro ogni situazione, oltre le superficiali e sterili falsità delle circostanze egoistiche.
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